Mi sento sola… Vomito la mia infelicità

Che poi uno mica è obbligato a scrivere sul blog tutti i giorni, specie quando nessuno ti legge e quello che scrivi rimane come un tuo personale promemoria delle cazzate che ti sono uscita dalla testa e hanno preso vita in un foglio bianco formato digitale.

Ecco diciamo che forse adesso è tornato quel morboso bisogno di tirare fuori, togliere da dentro e portare all’esterno.

Che poi non è che dentro ci sia così tanto da tirare fuori, c’è solo un nodo che non riesco a sbrogliare e che è rimasto attaccato al mio cuore.

(Non faccio la poetica, perché non lo sono, ma cerco di esprimere al meglio possibile , per non sembrare un elefante in una stanza di cristalli, quello che sento e che provo)

Parlo sempre di periodi e lo faccio perché questi periodi raccolgono giorni e giorni che ormai non conto più e che si susseguono senza che io me ne accorga… E quindi… In questo periodo mi sento estremamente sola e abbandonata a me stessa, non dipendo da nessuno ma anch’io ho bisogno di sentirmi amata… E l’unico che mi dimostra amore, dipendenza dalle mie carezze e dai miei baci, sguardi ricchi di sentimento, coccole, strofinamenti vari sul viso e sul petto, è il mio micione tigrato… Per il resto sembra che gli altri, come io con loro, si siano dimenticati completamente di me.

Cerco sovente la solitudine e la tranquillità ma alla fine finisce sempre che mi ci perdo dentro e non mi ritrovo più. Mi perdo in questo vuoto e non trovo nessuna porta, mi accontento anche di una finestra, per uscire fuori e ritrovare quello che avevo lasciato prima di imbattermi in questi strani stati dell’animo. 

Non riesco ad essere presente con nessuno, mi riprometto di non far sentire sole le persone che mi amano e che mi vogliono accanto e finisco per abbandonarle alle loro intemperie e ai loro turbamenti.

Mi riprometto di far sentire la mia presenza anche solo con una parola e poi sembra come se a questo mondo esistessi solo io e la mia condizione mentale contorta e turbata.

Mi guardo allo specchio cercando il mio volto e rivedo solo un corpo e una faccia senza identità.
Perché non riesco ad uscire da questo cazzo di tunnel, perché rimango intrappolata qua dentro, perché soffoco questa mancanza di affetto con il cibo, perché…?

Il cibo ormai non è più un amico, in realtà non lo è mai stato, ma non soddisfa nemmeno più le mie voglie… Non riesco più ad assaporare ogni boccone che ingerisco, mangio ed ingurgito come se fosse il mio ultimo giorno sulla terra e devo ingozzarmi per morire con la pancia piena che scoppia.

Da fare schifo… Io faccio schifo.

Ma quanto sono triste ed inutile, quanto mi prendo in giro e prendo in giro gli altri che credono in me, quanto sono stupida, quanto…

Che poi non ho bisogno ora di sfogarmi e parlare con qualcuno, non serve a niente… Vorrei uscire e trascorrere un pomeriggio sereno anziché rinchiudermi in quella cazzo di cucina a pensare con cosa ingozzarmi.

Vorrei vivere una vita normale, anche se poi non ci riuscirei lo so bene e questo perché mi rinchiuderei sempre dentro quelle cazzo di 4 mura di casa… Ma almeno potrei dire di averci provato e di non essere riuscita a cambiare neanche questa volta. 

Morirò come un’eremita fallito!

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6 thoughts on “Mi sento sola… Vomito la mia infelicità

  1. La vita ci pone di fronte a continue prove che noi tendiamo a non superare. Ci disperiamo, piangiamo, ci consoliamo con ciò che sembra alleviare le nostre sofferenze…

    ..palliativi…

    Viviamo di palliativi che ci impediscono di abbandonare questo corpo e che ci tengono incatenati a nostri problemi, ai nostri pensieri ed alle nostre ansie.

    Bisogna riuscire a morire del tutto dentro, se si vuole sperare di rinascere: non puoi spingere, finché non tocchi il fondo…

  2. Hamlet se ti riferisci ad apprendista nocchiero… Sappiate che per me siete liberi di esprimervi come volete… Non sarò di certo io a dire se avete o meno ragione o se apprezzo o meno quello che pensate su ciò che scrivo.

  3. Posso fare lo Snoopy della situazione? SMAK!!!
    Fatto questo, beh, non mi rimane altro che dirti: forza, cara. Ne uscirai. Cerca dentro di te, perché è lì che troverai la risposta! Coraggio.

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